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STK1000: la nuova stagione parte da Aragón

Monday, 28 March 2016 07:59 GMT

L'edizione 2016 della FIM Superstock 1000 Cup vedrà in pista 39 piloti e 5 costruttori.

Il Pirelli Aragón Round porta il MOTUL FIM Superbike World Championship per la prima volta quest'anno sul suolo europeo, con il Motorland Aragon che sarà teatro, ancora una volta, della prima gara, sulle nove, in calendario della STK1000.
 
Il campione in carica dello scorso anno, Lorenzo Savadori, corre ora nel WorldSBK con il team IodaRacing, con Alex De Angelis come compagno di squadra, e il trono lasciato libero dall'italiano ha molti aspiranti eredi, sia tra quelli che sono debuttanti nella categoria, sia tra i veterani.
 
I primi da citare sono il pilota che l'anno scorso ha dominato la STK600 Cup, il turco Toprak Razgatlioglu, che corre con il Kawasaki Puccetti Racing Team, e il predecessore di Savadori, Leandro Mercado. Il pilota argentino torna per cercare di riconquistare il titolo in sella alla Ducati dell'Aruba.it Racing - Junior Team, al fianco dell'esordiente italiano Michael Ruben Rinaldi, vice-campione della STK600 nel 2015.
 
Tutti i produttori sono ben rappresentati. Il secondo classificato dello scorso anno, Roberto Tamburini, è alla guida dell'Aprilia RSV4 RF con la Nuova M2 Racing, è il sostituto di Savadori e ha come compagno di squadra il connazionale Kevin Calia. Sei piloti correranno con la BMW S 1000 RR,  tra cui il pilota Raffaele De Rosa (Althea), terzo classificato nel 2015, e dieci piloti saranno invece alla guida della Yamaha YZF R1, tra cui il pilota tedesco Toni Finsterbusch (BCC-Racing Team) e il francese Florian Marino (PATA Yamaha Official Stock team).
 
Il compatriota di Marino, Jeremy Guarnoni, che ha vinto la gara finale della stagione 2015 a Magny Cours, resta in griglia e sarà uno dei quindici piloti sulla Kawasaki, un elenco che comprende altri nomi di rilievo, come l'australiano Bryan Staring.
 
Un totale di 39 piloti provenienti da 12 diversi paesi si schiererà sulla griglia di partenza di quest'anno, e tra questi ben 21 sono italiani. Francia, Svizzera e Germania hanno 3 piloti ciascuno, dai Paesi Bassi ne arrivano 2, e da altri 7 diversi paesi provengono i rimanenti piloti, arrivando così quasi a 40.